Cosa bisogna sapere prima di donare
La donazione è un gesto d’amore, che va accompagnato con una buona dose di consapevolezza. Si tratta infatti di una procedura molto semplice, ma da eseguire a seguito di controlli e verifiche, per tutelare il donatore e il ricevente.
- malattie veneree
- epatite virale
- affezioni vascolari o cardiache
- malattie croniche renali
- ulcera gastro-duodenale
Le specifiche caratteristiche dell’organismo femminile impongono qualche accorgimento particolare riguardo la donazione di sangue.
Per queste ragioni, per la donna è opportuno:
- evitare di sottoporsi al prelievo durante la mestruazione
- astenersi dalla donazione durante la gravidanza
- se in età fertile, donare solo 2 volte l’anno (ogni 6 mesi circa)
Per quanto riguarda l’uomo, le limitazioni sono meno restrittive: i prelievi possono essere effettuati ogni 90 giorni.
Infatti, nell’arco di un anno, quattro è il numero massimo di donazioni.
In sostanza, i requisiti fondamentali che permettono di poter donare sono:
- essere riconosciuto idoneo alla donazione dal medico
- pesare almeno 50 kg
- aver compiuto la maggiore età
Da non dimenticare che, dopo il consumo di antibiotici, è necessario far trascorrere almeno una settimana dalla fine dell’assunzione dei farmaci.
Nel caso ci si sia sottoposti ad esami quali colonoscopia o gastroscopia, o siano stati effettuati piercing o tatuaggi è opportuno far trascorrere 4 mesi.
Purtroppo molti dipendenti non usufruiscono del riposo post – trasfusionale che è assolutamente garantito e retribuito!
Dopo aver analizzato le condizioni necessarie alla donazione sarebbe onorevole che, chi è in buone condizioni di salute, abbia il piacere di compiere uno dei più semplici e importanti segni di solidarietà.
Questo atto è anche un dovere civico e come tale deve essere gratuito.
Allo stesso tempo è una scelta intimamente personale e, senza alcun dubbio, volontaria!